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CONVIVENZE

Sempre più coppie decidono di convivere senza contrarre matrimonio. 

L'opinione diffusa, a dire il vero ormai datata, ritiene che queste famiglie siano prive di regolamentazione e di tutela. Questo però non è vero.

Innanzitutto i rapporti tra genitori e figli sono regolamentati alla stessa maniera delle coppie sposate. Anche in questo caso, a seguito della rottura della convivenza, si potrà andare dal giudice per richiedere - consensualmente o giudizialmente - un provvedimento riguardo il collocamento dei figli, il loro mantenimento, a casa familiare. Cambia un poco la procedura ma con differenze non significative.

Anche con riferimento al rapporto di coppia esiste oggi una regolamentazione.

Per questo, in caso di crisi della coppia non sposata, è opportuno rivolgersi ad un legale per ottenere tutta la tutela necessaria.

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Samuele Marchetti
Avvocato

Mi occupo prevalentemente di due ambiti: il diritto della famiglia ed il diritto della privacy. Laureato nel 2002 presso l'Università di Pisa con una tesi in diritto della famiglia e la votazione di 110 e lode, l'anno successivo ho iniziato l'attività di cultore della materia presso la cattedra di diritto della famiglia e delle successioni.

Ho ottenuto il perfezionamento (dottorato di ricerca) presso la Scuola Superiore Sant'Anna con il voto di 100/100.

Nel 2018 ho frequentato il corso per DPO presso la Scuola Superiore Sant'Anna.

Sono iscritto all'albo degli Avvocati di Pisa. 

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